La Stecca che imbarazza Tutino
Repubblica — 31 gennaio 2009 pagina 1 sezione: BOLOGNA
è finito su YouTube e alla gogna de La Barcaccia, programma radiofonico di culto condotto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo su Radiotre. Su YouTube il file audio Mp3 che testimonia spietatamente la doppia stecca infilata da Ivan Magrì ne I Puritani al Comunale avrebbe anche potuto passare inosservato. Ma su La Barcaccia no: inserito al culmine di una galleria di celebri e meno celebri fa sovracuti richiesti al ruolo di Arturo, certamente no. Sbeffeggiato una, due, tre volte sulle frequenze di Radiotre, e fatto oggetto di commenti irriguardosi, il file galeotto ha fatto infuriare i dipendenti del Comunale e, ci si creda o no, è uno dei motivi che sostengono la richiesta di dimissioni avanzata dalle tre sigle sindacali Uil, Cisl e GFials al sovrintendente Marco Tutino.
Anche agli sberleffi de La Barcaccia pensavano quando hanno scritto, nel documento ufficiale inviato al sindaco presidente Cofferati, che «il livello artistico delle produzioni programmate non è all' altezza della grande tradizione del nostro Teatro». Il disavanzo del bilancio 2008 preoccupa e allarma i dipendenti del Comunale, ma veder schernito il buon nome del Teatro, quello li fa infuriare. E non si manda un ragazzo allo sbaraglio in quel modo, aggiungono. E temono che il fattaccio possa ripetersi con La Rondine, al cui debutto mancano poco più di due settimane. è un' esagerazione, certo: chi mai invocherebbe le dimissioni di un sovrintendente per le stecche vistose che hanno funestato l' esibizione di un giovane tenore nell' ultimissima recita della Scuola dell' Opera in coda a I Puritani? Eppure. Per molti è diventato emblematico del «fallimento», così lo definiscono, di Marco Tutino sia come sovrintendente che come direttore artistico.
La faccenda è stata dibattuta anche nei blog dei melomani: Il Corriere della Grisi dedica ai Puritani la pagina del 18 gennaio, ed è qui che si segnala l' Mp3 di Magrì consegnato a YouTube. Poi, nella puntata di lunedì scorso, ad introduzione delle Perle Nere, La Barcaccia propone una galleria del fa sovracuto di «Credeasi misera» nei Puritani, «un falsettone», spiegano i conduttori, che «o ce l' hai nelle corde vocali o rischi solo un urlo spaventoso» - proprio quel che è accaduto allo sventurato Magrì. A onor del vero, non è accaduto solo a Magrì: gli stessi conduttori sbeffeggiano il «periglioso» Kunde del 2004 e il prudente John Osborn che si ferma al re bemolle. Però coprono di elogi Celso Albelo, e proprio a proposito della prova fornita a Bologna, nella seconda compagnia, come sostituto di Juan Diego Florez: «eccezionale», «il più bello di tutti», «il migliore della serie».
Primero: Hubo hasta 3 intentos en Youtube de poner el vídeo.
Segundo: ¿Se puede hablar de "Personal success" después de escuchar ese audio y las "iras" de los trabajadores?. Por cierto, a ver cuando actualizan la página del primo tenore de la agencia, que sigue sin aparecer en el repertorio Il Duca y el Orphée, mientras sí que aparecen el Ferrando y el Don Ottavio mozartianos, cuando todavía no los ha debutado... bueno Nadir tampoco aparece.
Tercero: ¡BRAVO CELSO!
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